Ancorché in crisi il mercato delle case comincia a dare qualche segnale di miglioramento. A rilevarlo è l’osservatorio semestrale di Casa.it. Due i dati importanti: aumento della propensione all’acquisto e della domanda di mutui da un lato e riduzione del divario tra prezzo richiesto e prezzo offerto dall’altro. Per quanto riguarda il primo punto, la caduta delle quotazioni e la conseguente maggiore possibilità di trattativa hanno portato addirittura al 62% la quota di italiani che ritengono il momento attuale molto favorevole per comprar casa. Dall’analisi delle richieste di mutui generate dal portale, sempre a dicembre emerge un aumento della domanda di finanziamenti del 7%, di pari passo con l’incremento di richieste di abitazioni. E il dato trova conferma anche nelle prime anticipazioni su gennaio, che mostrano un mercato più dinamico sia nelle visite al portale ma soprattutto nell’incremento della domanda di case da parte degli utenti. In crescita a dicembre anche l’importo medio richiesto per il mutuo, salito a 130 mila euro dai precedenti 127-128 mila. Nello stesso mese lo scarto tra prezzi richiesti dai venditori e prezzi offerti dai compratori è sceso al 4% medio nazionale, che si riduce al 3% al Nord e al 2,5% al Centro. Per gli operatori immobiliari però la ripresa della domanda non fermerà il calo dei prezzi (-12% nell’ultimo anno), che sarà però molto più moderato, intorno al 3-5%. (riproduzione riservata)
A dicembre la domanda di case e mutui sale del 7%
di Teresa Campo