In una nota Unipol indica di avere in corso analisi e approfondimenti relativi al dossier Fonsai. Al momento tuttavia il gruppo bolognese non ha formalizzato alcuna manifestazione di interesse in proposito.
Giovedì sera il fondo di private equity Clessidra aveva invece annunciato di avere inviato una manifestazione di interesse non vincolante per partecipare alla ricapitalizzazione della holding della famiglia Ligresti e di Fondiaria Sai.
Secondo quanto scrive “Il Sole 24 Ore” Clessidra, il fondo di Claudio Sposito, sarebbe intenzionata a rilevare dalla famiglia Ligresti, che tramite le proprie cassaforti detiene il 50% della holding, i diritti d’opzione legati al futuro aumento di capitale. Una volta messi in portafoglio di diritti d’opzione si sarebbe impegnata a sottoscrivere almeno la metà dell’aumento di capitale da 400 milioni di Premafin, per un esborso minimo di 200 milioni. Sempre secondo il Sole 24 Ore di venerdì Finsoe, la holding della Coop che tira le fila di Unipol, si sarebbe detta disponibile ad acquistare dalla famiglia Ligresti l’intero pacchetto di azioni Premafin in possesso.