Il gruppo assicurativo francese Groupama ha chiuso l’esercizio 2023 con ricavi a 17 miliardi di euro, in aumento del 6,9% rispetto all’anno precedente. L’aumento deriva dal forte sviluppo delle assicurazioni property e casualty (+10,7%) e dalla crescita sostenuta della protezione sanitaria (+7,9%). Nel risparmio previdenziale, il gruppo ha realizzato un fatturato pari a 2,9 miliardi di euro, in calo (-4,4%) rispetto al 31 dicembre 2022. In Francia, i ricavi assicurativi sono saliti a 13,9 miliardi di euro, in crescita del 5,2% rispetto a fine 2022. .

L’utile netto del gruppo ammonta a 510 milioni di euro, in significativo miglioramento rispetto al risultato proforma del 2022, pari a 13 milioni di euro. Gli investimenti assicurativi ammontano a 70,4 miliardi di euro, con un incremento di +3,2 miliardi di euro, legato in particolare all’evoluzione dei mercati finanziari. Al 31 dicembre 2023 il tasso di copertura Solvency II, senza misure transitorie sulle riserve tecniche, è pari al 197%, rispetto al 207% del 31 dicembre 2022. %.

I risultati positivi di Groupama beneficiano della diversificazione delle sue attività, ma soprattutto dal suo sviluppo internazionale, in particolare in Romania dove è oggi il primo assicuratore del paese e in Ungheria grazie alla sua partnership con prima banca ungherese OTP.

Rilevanti i costi legati ai danni da eventi climatici che sono stati particolarmente pesanti nella seconda metà dell’anno. Come ricorda La Tribune, Groupama è molto radicato in Bretagna, area particolarmente colpita da tempeste invernali e inondazioni. Al netto della riassicurazione, il conto da pagare agli eventi catastrofali è stato di 968 milioni di euro, a fronte dei 770 milioni del 2022.

Alla vigilia della presentazione dei risultati annuali, il presidente François Schmitt ha rassegnato le sue dimissioni per motivi personali. A succedergli è stato subito chiamato Laurent Poupart, presidente di Groupama Nord-Est e vicepresidente del consiglio di amministrazione. Sylvie Le Dilly diventa a sua volta, vicepresidente del Cda.